Foresta Urbana di Lecce-WWF Salento
A Lecce c’è un angolo di natura colmo di misteri e di meraviglie: è un luogo sconosciuto a molti, oltre un piccolo cancello che sembra affacciarsi sul vuoto. Superato il varco s’incontra invece una vera e propria “foresta urbana”, magicamente cresciuta in una vecchia cava da moltissimi anni in disuso in via San Cesario.Il tempo ha ornato la cava di alberi, di cespugli, di erbe e fiori, che oggi popolano gli avvallamenti, le cavità e i diversi terrazzamenti una volta luoghi di lavoro dei “cavatori” di pietra leccese. Uno scrigno prezioso con antichi piccoli orti e giardini, orlati di muri a secco a lungo dimenticati. Uno spazio che racconta storie e conserva memorie: le si può scoprire seguendo orme e tracce lungo i sentieri tra la natura, quando tra le rocce e le ripide pareti appaiono casupole per ripararsi e conservare attrezzi di lavoro.
E così oggi si può attraversare la storia della dorata pietra leccese e degli uomini che con fatica e perizia hanno fatto di Lecce la città del Barocco, in un percorso affascinante tra le piante, gli imponenti alberi, i frutti a memoria dei rigogliosi orti del passato e i fiori portati dal vento.
Attualmente di proprietà privata, la cava è affidata al WWF Salento che vorrebbe restituirla alla città rendendola sicura e fruibile, centro di attività didattiche, scientifiche e culturali.